Proposta da "Giovanna Sforza" e diretta a "Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali"
Caporalato, fermiamo questo fenomeno
Chiediamo un intervento immediato per porre fine al fenomeno del caporalato
Il fenomeno del caporalato riguarda indistintamente sia italiani che stranieri, si tratta dell'orribile pratica di sfruttare il lavoro di tanti braccianti. Parliamo di paghe al di sotto dei 3€ l'ora, in condizioni disumane e senza dignità.
I braccianti sono costretti per necessità ad accettare queste misere paghe, a vivere senza elettricità, servizi igienici e cibo. Per il troppo lavoro e per la scarsità di servizi alcuni arrivano alla morte. Il caporalato produce un giro di affari tra i 14 e 17 miliardi di euro, è necessario porre fine al fenomeno.
Chiediamo un intervento immediato da parte del Governo, non solo fermando il caporalato ma anche adottando delle politiche che riconoscano incentivi per le imprese che producono nella legalità.
Francesco Piras
ha firmato la petizione il 19/12/2019 alle 21:40
Marco Bianchi
ha firmato la petizione il 19/12/2019 alle 10:34
Federico Lombardo
ha firmato la petizione il 18/12/2019 alle 21:29
Matteo Cattaneo
ha firmato la petizione il 18/12/2019 alle 16:57
Marco Morelli
ha firmato la petizione il 18/12/2019 alle 12:19
Tommaso Pagano
ha firmato la petizione il 18/12/2019 alle 09:53
Enrico Giordano
ha firmato la petizione il 18/12/2019 alle 05:49
Matteo Martini
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 23:48
Federico Lombardi
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 21:56
Matteo De Luca
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 17:50
Sofia Marini
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 17:02
Matteo Piras
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 16:14
Germano Pellegrino
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 11:12
Germano Esposito
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 10:17
Germano Testa
ha firmato la petizione il 17/12/2019 alle 10:11
99 persone hanno firmato. Arriviamo a 500!
Francesco Piras ha firmato il 19/12/2019 alle 21:40
Marco Bianchi ha firmato il 19/12/2019 alle 10:34
